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L’uomo, la rovina di Madre Natura
L’UOMO, LA ROVINA DI MADRE NATURA : Articoli
Molto tempo fa un uomo dall’aspetto misterioso apparve sulla terra.
Da questa apparizione la terra incominciò ad evolversi e a mutare anche grazie all’aiuto di questo nuovo individuo.
Purtroppo il continuo cambiamento che stava subendo il pianeta, diede inizio ad una serie di eventi negativi che incisero sull’ambiente e sul clima della Terra.
Nel frattempo altri organismi si stavano formando in ogni parte del mondo e con l’aumento della popolazione la terra iniziò ad andare in difficoltà.
L’uomo è stata una delle cause principali a provocare questa serie di eventi, perché non avevano un senso di responsabilità nel curare il pianeta dove vivevano.
Con i diversi cambiamenti da parte dell'uomo nei confronti del pianeta la terra iniziò a difendersi aumentando il calore della superficie terrestre.
Con l’aumento delle temperature l’uomo si trovò in grave difficoltà, anche perché iniziarono a manifestarsi i primi segnali di avvertimento; ad esempio l’aumentata crescita del livello del mare, i continui e disastrosi terremoti, lo scioglimento dei ghiacciai, maremoti, trombe d’aria di elevata potenza e animali in via d’estinzione.
Tutti questi fenomeni atmosferici incidevano sulla produzione di materie prime e di beni e metteva a rischio la vita di tante persone.
Tutto ciò venne definito un vero e proprio concetto di Riscaldamento globale che mise l’uomo davanti ad un ripensamento sul come trattare il pianeta dove vivevano e non sfruttarlo come facevano.
La natura cercò di farsi sentire in ogni modo possibile, affinché sensibilizzasse l’uomo e rendere la Terra di nuovo un posto più puro.
Ma ancora oggi l’uomo non riesce a capire i propri errori verso la Terra e giorno dopo giorno peggioriamo sempre di più.
L’ambiente e il clima che si sente oggi non è lo stesso di tanto tempo fa, con il progresso delle tecnologie si cerca di rendere la Terra un posto più pulito.
Ogni anno vengono versate in mare altissime quantità di plastica, la quale provoca la morte di migliaia di specie marine.
PARISI VALERIO
QUARANTA DARIO
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